Tiranti e cuciture armate
Dalle tecniche più antiche, con catene annegate nelle murature o a vista negli archi e nelle navate.
Con i nuovi metodi di perforazione ora è possibile consolidare edifici anche gravemente lesionati dal terremoto.
Inserendo longitudinalmente ed in asse alle murature tiranti in barre o cavi in trefoli anche con lunghezze superiori ai 35 metri.
Tiranti attivi con cavi in trefoli
Materiale con alta resistenza ed elasticità, normalmente applicato nel cemento armato precompresso, è ora utilizzato con ottimi risultati anche nel consolidamento strutturale.
L’assenza di giunzioni (manicotti) consente una perforazione con diametri inferiori, un’applicazione più agevolata nelle lunghe metrature e la possibilità di inserire, nello stesso foro, più cavi per tiri più tenaci.
Tiranti passivi con barre in acciaio, Diwidag o Gewi
Dalla classica applicazione di barre in acciaio all'utilizzo di barre Diwidag a tutto filetto con alta resistenza a trazione (più facilmente applicabili per la loro semplicità di giunzione e per la possibilità di utilizzare diametri inferiori rispetto alle barre d’acciaio tradizionali).
Cuciture armate - chiodature - inghisaggi
Normalmente utilizzate per il rinforzo delle murature o in roccia (chiodature) possono essere effettuate con diversi tipi di materiale: acciaio, FeB 44k, acciaio inox, acciaio Gewi, barre in carbonio ecc., e iniettate con altrettanti vari tipi di materiale: cementizio, a base calce, resina epossidica….
La diversa natura dei materiali da consolidare e la lunghezza dei rinforzi determinano il tipo di perforazione, la caratteristica del rinforzo da inserire e il materiale più adatto da iniettare - VEDI INIEZIONI
Particolare d'angolo:
Tiranti in barre Diwidag inseriti in perforazioni in asse per tutta la lunghezza della muratura.
Tirantatura con 2 cavi di acciaio:
I trefoli inseriti nella perforazione comprimono la piastra dopo la tesatura.
La muratura tra le due piastre resterà compattata comportandosi quasi come una trave precompressa.
Consolidamento di una torre medievale in sasso:
Tirantatura con 4 cavi in acciaio inseriti in un'unica perforazione verticale di mt. 30.
Tesatura con martinetto idraulico:
Tesatura di tiranti in barre Diwidag.
Tesatura dei tiranti con martinetto idraulico:
Tesatura calibrata dei trefoli verticali con martinetto idraulico traente, nel consolidamento di un Campanile.
Particolare d'angolo:
Tirante a vista a sezione quadrata per il consolidamento con cerchiatura di una torre in sasso.
Cerchiatura vasca in c.a. con cavi esterni:
Cinque cavi (in trefoli) circondano la struttura.
Bloccati con la piastra e tesati, aumentano la tenuta di spinta della vasca in c.a. del perimetro di 110 mt.
Tiranti verticali in barre Diwidag da mt.6 cad. :
Rinforzo di una muratura di cinta con serie di tiranti in barre annegati in malta colloidale, collegati tra di loro con piastra continua in acciaio.
Tiranti in trefolo in perforazioni da mt. 20:
Una serie di tiranti con piastre, già iniettati e tesati, bloccano un masso in pericolo di crollo.
Particolare di un reticolo di tiranti a vista:
Sottotetto di una chiesa, lavori di ritegno del timpano.
Particolare di tirantatura in edificio storico tutelato:
Tirantatura con barre Diwidag e paletti capochiave per il consolidamento di un edificio storico tutelato.
Particolare di un sistema di ritegno.
Tiranti e anelli in acciaio a vista, per la messa in sicurezza di una facciata.