Iniezioni di resine, cementi e malte colloidali
Essenziale conquista nelle tecniche di consolidamento.
Parte sostanziale e complementare del corretto recupero statico delle murature.
Dalla semplice colatura in perfori, si è passati all’iniezione intensiva nelle murature utilizzando materiali sempre più simili, per carattestiche chimico-fisiche, ai corpi da consolidare.
ITON, disponendo di un parco macchine ricco e diversificato e con l’esperirenza acquisita, è in grado di effettuare iniezioni:
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Nelle murature storiche o tutelate con calci naturali, eventualmente con resistenze superiori
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Nei perfori dei tiranti o delle cuciture armate con malte colloidali a base calce o pozzolaniche, comunque non reagenti con i solfati
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Nei tirafondi o nel cemento armato con malte cementizie altamente ancoranti o con resine epossidiche, eventualmente caricate con quarzo
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In roccia o nei macro-vuoti con cementi additivati anti-ritiro e/o acceleranti
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In casseri, anche metallici, con resine o malte colloidali anti-ritiro
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Iniezione dei tiranti con calza elastica - Iniezione negli ancoraggi ciechi - VEDI PAGINA
Particolare dei tubi iniettori inseriti in una muratura in sasso:
In funzione dell'assorbimento della boiacca, è possibile aumentare o diminuire la quantità dei tubi di iniezione.
Iniezione a pressione nei perfori dei tiranti, con malta colloidale a base calce.
Iniezione di resina:
Iniezioni di malte colloidali resinose con serbatoio a bassa pressione in tubi iniettori muniti di rubinetto, per il riempimento di un arco.
Microiniezione lesioni volte:
Iniezione di resine in microlesioni di una navata.
Iniezione di boiacca cementizia in un pavimento industriale:
Iniezione effettuata per il riempimento dei vuoti creati dall'assestamento del sottofondo di un pavimento industriale.
Iniezione di malta colloidale a base calce:
Iniezione in una lesione di una arcata di un ponte del 1800 sul Naviglio Grande.
Iniezione a saturazione:
Iniezione di una muratura in mattoni, con malta colloidale pozzolanica non reagente coi solfati.